V for Fumetto - The Movie, Part II

V for Fumetto - The Movie, Part I

Ecco quello che vi siete persi. Complimenti all'autore del montaggio, che ha colto un po' di accostamenti "interessanti" ;)
Un ringraziamento particolare all'Assessore alla cultura D'Adamo, che si è occupato di far realizzare il filmato a partire dal nostro girato.

Ed ecco il Volume!

E' un po' che non mi riaffaccio qua, e me ne dispiace. Per chi le organizza, le manifestazioni di fumetto sono come un turbine che tutto travolge, e molti, troppi buoni propositi finiscono per restare nel novero delle pie intenzioni. E' appena passato il turbine più devastante di tutti, Lucca Comics, che ha visto anche la virtuale conclusione di V for Fumetto edizione 2007: la presentazione del volume "V for fumetto - Laboratorio creativo di fumetto sperimentale", che documenta quanto accaduto a Vasto in quell'occasione.

Lasciatemi dire che il volume è venuto proprio bene: brossura, 64 pagine in bianco e nero con fotogallery a colori, testo bilingue italiano-inglese, grande formato.

Prezzo: 12.90 €

Editore: Proglo Edizioni (sempre noi, per la cronaca)

Dove trovarlo (o ordinarlo): in qualunque fumetteria italiana.

Che dire allora? Se volete sapere cosa esattamente è successo a Vasto lo scorso giugno, se siete interessati alle potenzialità espressive anche più inconsuete del medium fumetto, se non vedete l'ora di gustare con i vostri occhi, in tutto il loro splendore, gli ormai leggendari "fumetti a piastrelle", se siete in cerca di spunti di riflessione sulla struttura stessa del linguaggio a fumetti, accattatevelo. Non ve ne pentirete.

A chiusura del cerchio, mi sento in debito di un ringraziamento generale:

grazie a tutti quelli che hanno lavorato, a vario titolo, affinché la manifestazione (e in seguito il volume) vedesse la luce;

grazie al Comune di Vasto che l'ha resa possibile;

grazie agli Autori che le hanno dato vita, e che hanno concesso per il volume la loro opera a titolo gratuito;

grazie infine a tutto il pubblico che ha partecipato, dal vivo, online, o semplicemente acquistando il volume, all'esperienza di V for Fumetto.

E per il 2008, direte? Restate sintonizzati, ci stiamo lavorando.

Per rinfrancar lo spirito tra un'attesa e l'altra

Dopo parecchio tempo, una nuova vignetta sbianchettata, tratta da uno splendido fumetto messicano scoperto tra le fornitissime fumetterie dell'Alta Savoia.

We are back

Tornati da Annecy, dove ha vinto una versione del Pierino e il lupo di Mussorgsky (quel "Pierino" in italiano è oggettivamente terrificante) in cui Pierino fa più paura del lupo. Notevole, ma ne riparleremo.

Abbiamo ancora un paio di giorni piuttosto incasinati, ma poi speriamo di poter tornare ad aggiornamenti abbastanza regolari, che completino il report e che portino il percorso di questa prima edizione alla sua naturale conclusione, con l'uscita a Lucca 2007 del volume che raccoglierà gli esperimenti del laboratorio.

Alè!

Foto di gruppo

Ecco i devastanti effetti di tre giorni di V for Fumetto sugli autori ospiti. Da sinistra a destra: Alessandra Criseo, un intruso poco importante, Sergio Algozzino, Susanna Raule, Armando Rossi, Andrea Pelle, Davide Rigamonti, Daniele Tomasi, Davide Berardi. Enjoy!

Annecy

Da domani siamo più o meno tutti qui. Curioso (o forse no) quanto anche il cinema d'animazione sia al momento in preda a quelle domande riguardanti il "come raccontare" (soprattutto sul versante del racconto lungo) che attanagliano anche il fumetto. Il festival di quest'anno sarà non a caso fortemente incentrato sui lungometraggi. Vedremo cosa ne uscirà.

Perplessità

"Che sarà mai questa strana cosa dalle luci multicolori al posto di quello che una volta era il mercato della frutta?"

Altre foto: i pannelli di vignette

Ed ecco finalmente un altro po' di foto. Il grosso, assieme ai video, deve ancora arrivare.

Parliamo un attimo delle vignette. Avevamo piazzato una pannellatura di quaranta metri con vignette tratte dai più svariati fumetti e tanti pennarelli in giro. Che la cosa abbia funzionato basterebbe a dimostrarlo lo stato miserando dei pannelli dopo i tre giorni di utilizzo: scritti e cancellati più volte, erano in buona parte da buttare. Da un lato c'è senz'altro il gusto matto di lasciare il proprio messaggio: la tentazione di potersi comportare per una volta da vandali scrivendo su un muro è semplicemente troppo forte per poter resistere. Dall'altro, però, c'è il fatto che la gente non si è limitata a scrivere messaggi privati alla "cara ti amo", ma ha partecipato al gioco, ovvero ha trattato le situazioni rappresentate come situazioni narrative, e le ha reinventate a suo modo. Ovviamente è quel che speravamo, e già i commenti alle vignette online andavano in quella direzione. Ma il vedere un pubblico ampio e generico, appartenente a tutte le fasce d'età e senza quell'interesse specifico che si presuppone nei visitatori del sito, interagire col fumetto con tanta istintiva naturalezza è una testimonianza straordinaria della forza comunicativa del mezzo. Ed è un'ulteriore conferma, a mia opinione, di quanto ancora lo si usi poco e male. Ma questa è tutta un'altra storia.

Piccola nota personale

Una delle scorse notti, a Vasto, l'ho dormita qui:

Non so se mi spiego.

Le prime foto: il laboratorio

Arrivano le prime "fotine". Non sono ancora il reportage vero e proprio, per il quale aspetto le foto e i video fatti dai fenomenali ragazzi dell'Agenzia Switch, che hanno curato l'intero aspetto di documentazione.

Ecco una prima (e parzialissima, visto che si vedono solo due dei partecipanti: Daniele Tomasi e Armando Rossi) immagine del laboratorio a cui gli autori hanno partecipato al mattino, in hotel. Sullo sfondo Gianluca Aicardi, che ha coordinato il laboratorio. La foto è stata fatta da Davide Berardi in arte Daw, che ringraziamo.

Qui invece si riconoscono Sergio Algozzino e Susanna Raule al lavoro durante la sessione pomeridiana, sul tavolo per loro approntato nella sede principale della manifestazione.

Questa è una delle tavole uscite dal laboratorio. In questo caso si trattava di un esercizio di creazione collettiva, in cui ogni autore disegnava una vignetta.

E infine ecco di nuovo Sergio Algozzino che inaugura quella che è diventata la vera attrazione di V for Fumetto: il pannello di piastrelle.

Back home

Appena tornati a casa, tutti quanti. Per quanto mi riguarda la giornata di ieri è stata così: disallestimento istantaneo con gran prova di efficenza teutonica, primo pasto rilassato da molti giorni a questa parte, viaggio normalmente palloso, ritorno a casa stile Ulisse a Itaca, crollo istantaneo sul letto e sonno di dodici ore filate.

A fra poco per foto, reportage e quant'altro.

Vignette a Vasto

A parte quella di Bilal (con cui ci scusiamo pubblicamente, ma questa versione era troppo bella per non postarla), che abbiamo già pubblicato, prendetele pure come le vignette del giorno. Indicate nei commenti a quale vi riferite.

Viral Marketing

Due esempi di manifesti a tema appesi un po' ovunque in città:

Diario di alestimento, Final

V for Fumetto è partita. Il silenzio degli ultimi giorni è dovuto al caos pre-fiera, ma da adesso vedremo di recuperare. Intanto, qualche altra immagine relativa all'allestimento.

Installazione dei totem con la mostra sul linguaggio del Fumetto:

La costruzione dei due maxischermi:



Ed ecco come rendono una volta terminati:

Day -2, Vignetta 1

Le ultime vignette da letterare prima del V-Day!

Diario di alestimento, Day -2

L'allestimento procede a tappe forzate e il tutto sta assumendo l'aspetto vagamente delirante tipico di questo genere di situazioni. Il bollettino di guerra prevede:

- un prode allestitore colpito da virus fulminante che gli ha fatto letteralmente vomitare l'anima;

- un altro che si è chiuso la mano nella PESANTISSIMA cancellata d'ingresso;

- casini di allestimento vari ed eventuali, sui quali non entro nel merito perché ci vorrebbe un post ben più lungo di quello che posso permettermi adesso.

Abbiamo iniziato a sfogare la tensione (e a insultarci allegramente) usando gli stessi pannelli coi balloon che abbiamo messo su, il che mi risparmia dal dovermi dilungare oltre. Eccone un paio di esempi fra i più edulcorati.

Day -3, Vignetta 1

Mancano solo tre giorni all'evento, ma le vignette da letterare non mancano mai!

Day -4, Vignetta 2

Diario di allestimento, Day -4

Ora: lo posso dire che ce la stiamo spassando? Lasciamo perdere per un attimo la manifestazione, e parliamo dell'allestimento. L'allestimento è una categoria dello spirito, è un viaggio dell'anima. Ha i suoi problemi (tanti, ma tanti-tanti) e i suoi momenti di trionfo, che non hanno nulla a che vedere con quelli che saranno i problemi (altrettanti) e i trionfi (eventuali) della manifestazione che seguirà. In questo caso, poi, l'allestimento è davvero qualcosa di speciale. Al di là della stretta logistica di altre manifestazioni, dove le esigenze di funzionalità dominano di gran lunga su quelle della creatività, stavolta è come se ci avessero detto: vi diamo questo spazio (un mercato coperto di 600 mq), fateci quello che volete. E' una bella sfida, ma, converrete, anche un invito a nozze.

Va da sè che questo post è scritto in un momento up, che altrimenti magari sarei qui a frignare. Il progetto è cambiato in corsa già svariate volte per venire incontro a problematiche impreviste, e altre variazioni sono ancora possibili. Intanto ecco qua alcune foto, che documentano la fasi iniziali del cantiere ma che sono da intendersi anche come piccolo monumento all' "allestitore ignoto".